Dopo i problemi economici, dal 27 al 29 settembre torna roBOt, il festival della musica elettronica. All’ex Gam e nella serata conclusiva al Link, vecchie glorie e nuove tendenze del genere si danno appuntamento a Bologna. Trentemøller l’headliner delle tre giornate. Con il claim “While you were sleeping” verrà celebrata la creatività che si è sviluppata nei club.

RoBOt Festival: Il tributo alle discoteche della Romagna

Mentre voi stavate dormendo, nel mondo e in Italia, in particolare in Romagna, nei club nasceva la musica elettronica più interessante. È dedicata alla storia del clubbing, proprio ora che nel nostro Paese il fenomeno sembra estinto, la decima edizione del roBOt Festival, che dopo la preview del 15 settembre a Palazzo Re Enzo, si svolgerà dal 27 al 29 settembre.
When you were sleeping” è il claim di quest’anno, proprio a testimoniare la creatività notturna.

Alla conferenza stampa di presentazione nessuno nasconde il recente passato e le difficoltà vissute. Il buco di bilancio di svariate decine di migliaia di euro di tre anni fa ha messo a dura prova tutti, per cui gli organizzatori esprimono il loro sincero ringraziamento a quanti, tra Comune, Regione e sponsor privati, hanno reso possibile la ripartenza.
Una ripartenza che avrà location diverse dal passato: l’ex Gam e, per la serata conclusiva, il Link. Nel primo luogo saranno allestite due sale e una terrazza musicale, che sarà operativa anche ad orario aperitivo.

Il programma prevede il consueto mix di artisti italiani e stranieri, a cui si aggiunge un altro criterio di selezione: la mescolanza tra nuove tendenze ed artisti storici.
Così troviamo i nomi di Trentemøller, considerato l’headliner dell’edizione, insieme a Nu Guinea, Andrew Weatherall e Levon Vincent, Awesome Tapes From Africa e Or:la, Capofortuna e Ross From Friends, Claudio Coccoluto e Daniele Baldelli, ma anche Don Carlos, Laurel Halo, Young Marco, Vladimir Ivkovic e tanti altri.

Il roBOt non sarà solo musica suonata. Ad affiancare la programmazione ci saranno anche alcuni workshop gratuiti, che vedranno protagonisti Irma Record che compie trent’anni, Giancarlo Lanza che parlerà di analogico e digitale, e un approfondimento di Pierfrancesco Pacoda sul clubbing.
Il costo del biglietto parte da 10 euro e c’è la possibilità di fare un abbonamento a 50 euro.

ASCOLTA L’INTERVISTA AL DIRETTORE ARTISTICO MARCO LIGURGO: