Se la  Jazz in’it Orchestra arricchisce la proposta per grande orchestra del Bologna Jazz Festival, Jesse Davis impreziosisce la band allo Stone Caffé di Vignola

          

                                                      On Stage

L’orchestra è guidata dal sassofonista Marco Ferri ed è composta da alcuni dei migliori ed affermati musicisti di jazz del panorama italiano: 5 sassofoni, 4 tromboni, 4 trombe, pianoforte, chitarra contrabbasso e batteria.

Il suo repertorio comprende composizioni originali scritte appositamente per questo ensemble da importanti arrangiatori come Roberto Sansuini, Stefano Nanni, Michele Corcella, ma anche brani provenienti dalle grandi orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Thad Jones, Gordon Goodwin.

Special guest Jesse Davis

Jesse Davis (nato l’11 settembre 1965) è un sassofonista jazz americano. Davis ha iniziato come studente nel Centro per le Arti Creative di New Orleans di Ellis Marsalis. [1] Dopo la laurea, Davis ha intrapreso una carriera riccamente creativa nel jazz, registrando 8 album con l’etichetta Concord Jazz, oltre a collaborazioni con artisti come Jack McDuff e Illinois Jacquet. Davis ha studiato musica alla Northeastern Illinois University e nel 1989 ha ricevuto il premio “Most Outstanding Musician” dalla rivista Down Beat .


                                     Big Band Theory

La Thad Jones / Mel Lewis Jazz Orchestra era una grande band jazz formata dal trombettista Thad Jones e dal batterista Mel Lewis a New York nel 1965. La band si esibì per dodici anni nella sua formazione originale, incluso un tour del 1972 nell’Unione Sovietica durante l’apice della Guerra Fredda. La band ha vinto un Grammy Award per l’album Live in Munich e nel 2009 per l’album Monday Night Live al Village Vanguard. La collaborazione si concluse nel 1978 perché Jones si trasferì improvvisamente a Copenhagen, in Danimarca, dopo di che la band divenne la Mel Lewis Jazz Orchestra. Dalla morte di Lewis nel 1990 è stata ribattezzata come la Vanguard Jazz Orchestra.