Da Thom Yorke a Talib Kweli. Da “Sleep” di Max Ritcher a Amy Winehouse. Da Chris Riotta agli Offlaga Disco Pax. Queste le notizie di oggi.

Thom Yorke ha recentemente lasciato un’ intervista a “La Repubblica”. Tra gli argomenti: il nuovo album dei Radiohead, i suoi rapporti con la band e la sua battaglia ambientalista. Alla domanda sulle sue modalità di ascolto della musica ha risposto: “Soprattutto con Boomkat, di certo non su Youtube.” Ha poi aggiunto: “Fanno soldi con il lavoro di molti artisti che non ne traggono alcun beneficio. I fornitori di servizi fanno soldi. Google. YouTube. Se ne sono impossessati. È come quello che hanno fatto i nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Anzi, quello che facevano tutti durante la guerra, anche gli inglesi: rubare l’arte agli altri paesi. Che differenza c’è?”.

Talib Kweli lo scorso 26 Novembre ha tenuto un live al Pumpehuset a Copenhagen. Durante la sua permanenza in Danimarca ha denunciato di esser stato vittima di un attacco razzista. Infatti ha scritto su Instagram “E’ successo l’altra sera. Mi hanno detto che mi odiano anche se non mi conoscono, solo per il colore della mia pelle. E’ stato un attacco fisico, sono stato colpito e cacciato.” Con amarezza ha aggiunto di aver capito come il razzismo non si fermi neanche davanti a soldi o fama.

L’11 Dicembre uscirà l’edizione integrale di “Sleep”, una corposa compilation di 8 ore da ascoltare durante il sonno. Il lavoro di Max Richter sarà formato da 8 CD e un disco Blu-ray. Tra i remix contenuti nel progetto ne troviamo anche uno a cura dei Mogwai, con la rielaborazione di “Path 5”. “Sleep” è già stata suonata dal vivo e pubblicata in una versione editata intitolata “From Sleep”. Così il compositore e musicista britannico ci regala un altro mastodontico lavoro. Richter era già famoso per aver riproposto dal vivo le “Quattro stagioni” di Vivaldi con la Britten Sinfonia nel 2012, e per aver curato numerose colonne sonore.

Esce oggi in DVD e Blue-ray “Amy”, il documentario sulla vita di Amy Winehouse. Il documentario è stato diretto da Asif Kapadia e contiene anche video ed interviste inedite. In particolare, sarà dotato di una scena tagliata dal documentario originale, presentata oggi dal Rolling Stone America per l’occasione. La scena riprende la Winehouse durante i Brit Awards 2004, disponibile anche su internet. Il documentario, nonostante le recensioni positive, ha fatto molto parlare di sè, dato che la famiglia della cantante si è dissociata. Hanno infatti affermato: “E’ fuorviante e contiene delle bugie. Amy stessa sarebbe andata su tutte le furie. Non l’avrebbe mai voluto”.

Il giornalista Chris Riotta lo scorso venerdì ha pubblicato sulle pagine di .Mic. una recensione sul nuovo disco di Rihanna, poi ripresa da Yahoo. Il problema è che l’album in questione non è ancora uscito. La questione sta suscitando risa e sdegno, perchè sembra aver mostrato a molti la vacuità della critica musicale. Chris Riotta risponde a questo polverone affermando “Shit happens”. Intanto la cantante non dà certezze riguardo la data di rilascio dell’album “Anti”, in uscita probabilmente verso la fine di Dicembre.

Audioglobe ha curato una ristampa del disco d’esordio degli Offlaga Disco Pax, “Socialismo Tascabile – Prove tecniche di trasmissione”. Il progetto è in onore del decennale dalla sua pubblicazione. Si tratta di un box speciale stampato in tiratura limitata, 500 copie numerate a mano. Contiene un doppio vinile e un CD, unito a 3 tracce bonus, poster, la locandina del primo tour, la spilla distribuita durante il primo tour, e un libretto con i testi fotocopiato, spillato e timbrato a mano da Max Collini. Un grande omaggio ad un album storico, presente alla posizione 23 nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia.

Ci ascoltiamo quindi “Robespierre” degli Offlaga Disco Pax, dall’album “Socialismo tascabile (Prove tecniche di trasmissione)”, del 2005.

Il Gr Rock di Calipso torna domani, sempre alle 16 sulle frequenze di Radio Città Fujiko!