L’evento dedicato a formazione e informazione sul decreto Salvini al liceo Minghetti, al centro della segnalazione di Galeazzo Bignami al Miur, ha registrato una grande partecipazione. Le polemiche del forzista hanno motivato gli studenti. Sabato 17 una manifestazione a Bologna. L’intervista alla rappresentante di istituto Penelope Soglia.

Si è svolto ieri, al liceo Minghetti, l’incontro formativo incentrato sul decreto sicurezza, voluto dal ministro dell’interno Salvini e recentemente approvato dal Senato, in attesa di essere votato alla Camera il prossimo 22 novembre.
L’iniziativa aveva scatenato la polemica del deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione, accusando la scuola di organizzare un evento eccessivamente politicizzato.

L’incontro formativo sul decreto sicurezza al Liceo Minghetti

“L’iniziativa rientra nell’ambito di un progetto denominato ‘Laboratorio migranti’ che è inserito nel P.T.O.F., quindi nel piano triennale dell’offerta formativa del liceo Minghetti – ha spiegato ai nostri microfoni Penelope Soglia, una delle rappresentati degli studenti – Il laboratorio consiste in una serie di appuntamenti in orario extra scolastico, quindi al pomeriggio, che sono gestiti dal professor Richi, un ex professore ormai in pensione e da altri professori del corpo docente”.

Un laboratorio attivo al Minghetti da tre anni, ma che solo ora ha suscitato la polemica del forzista proprio a causa dell’evento, che ha visto l’intervento di un esperto di migrazioni e di un’avvocata.
“L’incontro si proponeva di trattare nel merito il decreto sicurezza del ministro Salvini, anche analizzandolo proprio dal punto di vista legale”, sottolinea la rappresentante degli studenti. Lo scopo, dunque, era “sia di fare formazione sia di collaborare con progetti che promuovono l’integrazione dei migranti“.

La polemica sollevata da Bignami, però, ha generato un effetto che forse il deputato non si aspettava: una forte affluenza.
“C’è stato un grosso scarto questa volta rispetto ai precedenti incontri – racconta Soglia – perché eravamo molti ieri e questo penso sia anche per la polemica che si è scatenata e che ha dato all’evento una certa rilevanza mediatica. C’è stata una forte partecipazione e ci sono state molte domande, anche se l’incontro di ieri non era pensato come un dibattito ma come un incontro informativo”.

Nel frattempo, molti studenti ed alcuni docenti del liceo si preparano per partecipare, ovviamente non in veste istituzionale, alla manifestazione organizzata per sabato prossimo, 17 novembre, da Link – Studenti indipendenti, Cseno e RitmoLento, intitolato “Spezza le catene“. Si tratta di una mobilitazione contro la repressione, come si legge nel comunicato, “contro il governo giallo-verde e la sua retorica securitaria”.

Elias Deliolanes

ASCOLTA L’INTERVISTA A PENELOPE SOGLIA: