Il 12 ottobre studenti e docenti in piazza contro i tagli alla scuola. A Bologna la distribuzione di mele per testimoniare che “la scuola è alla frutta”. Ritrovo alle 9 in piazza Nettuno.

La scuola è alla frutta“. Chi passerà per piazza Nettuno a partire dalle 9.00 di venerdì prossimo, 12 ottobre, riceverà una mela con un adesivo che reciterà proprio questo slogan. È l’iniziativa che Flc Cgil e Rete degli Studenti hanno pensato per lo sciopero della scuola indetto per venerdì prossimo.

Tantissime le rivendicazioni di studenti, docenti e personale scolastico per la mobilitazione, altrettanti i problemi del mondo dell’istruzione, causati dai continui tagli degli ultimi anni.
L’ultimo in ordine di tempo è quello della spending review, che toglierà alla scuola ulteriori 200 milioni di euro. La misura del governo Monti, inoltre, prevede il transito forzato dei docenti inidonei nei ruoli Ata.

Poi c’è il divieto di retribuzione delle ferie non godute e ancora un contratto non rinnovato dal 2009 e, non ultima, la questione del concorso voluto dal Ministro Profumo e che suona come una campanella di fine lezione per i tanti precari della scuola.

Vogliamo più risorse per la scuola – sostiene Raffaella Morsia, segretario della Flc Cgil regionale – perché l’istruzione non può essere assoggettata alle logiche liberiste che puntano solo al mercato”.