Entro dicembre nascerà Camilla, il primo emporio di comunità autogestito italiano, ideato da Alchemilla Gas e Campi Aperti. Nel quartiere San Donato una cooperativa in cui soci sono al tempo stesso proprietari e clienti e dove i prodotti sono etici e genuini.

Camilla: l’emporio Solidale in arrivo a San Donato

L’idea riprende l’esempio della Park Slope Food Coop, nata a New York nel 1973 che oggi conta oltre 16.000 soci. Da qualche anno, in Europa, sono sorte decine di nuove esperienze che si rifanno a quel modello, come La Louve di Parigi e la Bees Coop di Bruxelles che hanno confermato la sostenibilità del modello.
Dopo qualche anno di studio e gestazione, anche l’Italia avrà il primo emporio solidale autogestito e sorgerà proprio a Bologna.

Entro dicembre, infatti, aprirà Camilla , l’emporio di comunità nato da un’idea di Alchemilla Gas e Campi Aperti, che darà più solidità sia ai gruppi di acquisto solidale, sia ai tradizionali mercati dei produttori biologici dell’associazione, che nello spazio troveranno un punto ulteriore per la vendita dei propri prodotti.
Lo spazio si trova nel quartiere San Donato, in via Vincenzo Casciarolo 8/b, ma non si tratterà di un normale negozio o market.
Si tratta di un punto di approvvigionamento di prodotti di elevata qualità (alimenti biologici, filiere locali, prodotti equo-solidali, sfuso di qualità, cosmesi e detergenti naturali) organizzato in forma cooperativa.

L’attività non ha finalità di lucro e mira al bene comune della comunità che lo sostiene: offre ai soci la possibilità di nutrirsi di buon cibo a buon prezzo e, nel contempo, garantisce ai contadini e agli altri fornitori un degno compenso del loro lavoro.
L’ulteriore peculiarità è rappresentata dal fatto che i soci sono al tempo stesso i proprietari, i lavoratori e i clienti di Camilla. Come negli altri empori di questo tipo in giro per il mondo, ogni socio infatti dedicherà tre ore al mese per contribuire alla gestione dello spazio.

ASCOLTA L’INTERVISTA A MICHELE RESTUCCIA DI CAMILLA: