Enrico Greppi ed Andrea Orlandini della Bandabardò parlano con noi a Pandemonium del loro album “L’Improbabile”, uscito lo scorso 10 giugno.

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In genere, il ritardo è direttamente proporzionale alla celebrità, invece, con ben mezz’ora di anticipo, abbiamo il piacere di accogliere Enrico “Erriquez” Greppi (voce, chitarra acustica e ritmica) e Andrea “Orla” Orlandini (chitarra elettrica, tastierine) nei nostri studi.
L’emozione è tanta ma la curiosità prevale, quindi cominciamo subito a riempire i ragazzi di domande.
Lo scorso 10 giugno, è uscito il nuovo disco della Bandabardò, l’undicesimo, e si chiama L’Improbabile perchè – afferma Erriquez – non c’è un vero e proprio filo conduttore che accumuna le 13 canzoni contenute nell’album, quindi questo ci sembrava un buon titolo per noi che ci sentiamo sempre un po’ fuori posto, quindi “improbabili” in questa società -.
Così cominciamo a parlare del primo singolo, “E allora il cuore”, pezzo romantico e delicato, dove emerge la partecipazione di Alessandra Contini, che farà i cori in molte canzoni del disco; può risultare piacevolmente struggente se ascoltato abbinato al video che ha anticipato, su youtube, l’uscita dell’intero album. .
Cambio radicale di atmosfera, quando passiamo all’ascolto del brano di apertura, dal titolo “Senza Impegno”, destinata a diventare una hit per le sonorità molto orecchiabili ed un testo degno di un Enrico Greppi in gran forma.
E’ facile parlare con Erriquez, che si porta dietro quell’aria trasognata e pacifica, che si scorge senza fatica dai suoi occhi azzurri; alla fine della chiacchierata ho come l’impressione che sia stato lui a mettere a mio agio me. Inoltre, può vantare l’ottima compagnia del buon Orla, che con poche parole lascia trapelare la sua toscana ironia.
Nel mio immaginario, li vedo seduti nel furgone, in viaggio per il tour estivo, a litigare per la regolazione della temperatura nell’abitacolo, anche se, Enrico ci ha rivelato che da qualche tempo la Bandabardò si sposta con due mezzi. “Ci dividiamo in sovrappeso ed atletici, così non litighiamo più per l’aria condizionata!”.
Alla fine di questa meravigliosa conversazione, i ragazzi si congedano con un abbraccio che circonda e noi facciamo loro un grosso in bocca al lupo per l’imminente tour, che comincerà proprio da Bologna, il 27 giugno, al Botanique 5.0. E poi, concordiamo tutti insieme su una cosa: sarebbe un mondo davvero migliore, se tutti la mattina si svegliassero canticchiando una canzone di De Andrè.

Giulia Casini