Crolla un ponteggio in una cokeria in rifacimento. La vittima, Ciro Moccia, aveva 42 anni. Il suo collega Antonio Liti è in gravi condizioni. L’azienda: cordoglio. Sciopero unitario di 24 ore Fiom-Fim-Uilm. Sospesa attività dello stabilimento.

Bilancio drammatico in mattinata nelle cokerie Ilva. I due lavoratori sono precipitati da un’altezza di circa quindici metri, subito dopo un intervento di manutenzione. Ciro Moccia, 42 anni manutentore del reparto dell’area a caldo, assunto nello stabilimento nel 2002 è morto sul colpo. L’operaio ferito, invece, è Antonio Liddi, di 46 anni dipendente della ditta MR, attualmente fuori pericolo.

L’impianto era in via di rifacimento e stanotte una squadra di manutentori era intervenuta per ripristinare un binario della macchina caricatrice della cokeria. I lavoratori sono caduti nel vuoto quando ha ceduto una lamiera utilizzata come copertura provvisoria.

In segno di cordoglio, la direzione della fabbrica ha sospeso tutte le attività. Ma la tragedia di questa mattina è la terza nel giro dei quasi quattro mesi. Lo scorso 30 ottobre nel reparto movimento ferroviario perse la vita Claudio Marsella, operaio di ventinove anni, schiacciato tra due convogli. Il 29 novembre, invece, il tornado che spazzò Taranto, uccise Francesco Zaccaria, un gruista dell’Ilva che era al lavoro nella zona portuale.

Nella fabbrica è stato subito proclamato uno sciopero unitario di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, sigle sindacali metalmeccanici.