Ieri sera è stato siglato ufficialmente l’accordo che permetterà di riaprire il Teatro Duse.

I protagonisti sono Stefano Degli esposti, proprietario dello stabile, Livia Amabilino presidente de’ La Contrada – Teatro stabile di Trieste, Berto Gavioli direttore del Teatro Michelangelo di Modena, Walter Mramor direttore dell’impresa di produzione teatrale A.Artisti Associati, i cugini Giovanni e Filippo Vernassa di December Sevens Duemila. Facilitatore e mediatore istituzionale l’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Alberto Ronchi che ha accompagnato le trattative iniziate a giugno e concluse ieri con la firma.

Per quanto riguarda i finanziamenti ci sarà un contributo della fondazione Del Monte, mentre è stato ribadito che l’amministrazione comunale non può contribuire visto lo stato di congiuntura ma soprattutto perché il bilancio 2011 non si può modificare. Ronchi ha però precisato che nell’ambito di una rivisitazione strutturale del comparto culturale bolognese verranno valutati eventuali finanziamenti da inserire nel bilancio 2012. L’assessore ha anche inviato un messaggio a Roma: «Chiediamo al ministero una riflessione. C’era un impegno ad accompagnare l’uscita dell’Eti con 900.000 euro, il ministero non può lavarsi le mani anche di fronte alla soluzione che abbiamo trovato».

Il nuovo cartellone sarà presentato il 28 settembre alle ore 12 al Teatro Duse durante la conferenza stampa di presentazione degli spettacoli della nuova stagione 2011-’12, aperta alla cittadinanza, agli abbonati delle stagioni passate e a tutti gli interessati.
Quello che è certo è che la nuova gestione ha molto a cuore la tradizione del Duse, ovvero la grande prosa, che intende mantenere ma sperimenterà anche l’apertura alla danza e non esclude spunti e collaborazioni provenienti dal territorio.
Il Duse a questo punto chiede alla città di Bologna di sostenerlo e di essergli vicino e lancia un forte e accorato appello agli ex abbonati:
a causa della legge sulla privacy la nuova gestione non è in possesso dei dati relativi agli ex abbonati quindi chiedono a questi ultimi di mettersi in contatto con il teatro scrivendo una mail a demsteatro@libero.it oppure lasciando un messaggio nella segreteria telefonica al numero 051 273347.