Il membro del comitato Acqua Bene Comune ha ricordato ai microfoni di Radio Città Fujiko le ragioni dell’opposizione alla fusione Hera-Acegas e invitato tutta la cittadinanza alla manifestazione indetta per le 13, in contemporanea con la seduta in consiglio comunale.

Acqua Bene Comune in consiglio comunale per far valere le proprie ragioni

“Noi pensiamo che gli elementi di rapporto tra aziende pubbliche, che presidiano i servizi pubblici locali all’interno dei territori, potrebbero essere realizzate attraverso altri strumenti: forme di parternariato pubblico-pubblico. Le aziende pubbliche potrebbero associarsi con delle finalità di sviluppo di ricerca e tecnologica. Alcuni degli elementi del bacino locale potrebbero essere superati tramite una collaborazione tra gli enti locali” così si è espresso Andrea Caselli, questa mattina ai microfoni di Radio Città Fujiko.

Il membro del Comitato Acqua Bene Comune ha ricordato l’opposizione del comitato alla fusione di Hera Acegas, di cui si discuterà al primo punto dell’ordine del giorno oggi in consiglio comunale. Oggi anche la votazione del consiglio e la protesta del comitato. “Il modello del governo attuale e chi crede che si debba fare la fusione ha dimostrato i suoi limiti: con i meccanismi di privatizzazione, con l’espropriazione delle amministrazioni pubbliche locali e con il profilo finanziario delle azioni. E’ come cercare delle soluzioni all’interno del modello che ha creato la crisi. Va fatta una svolta radicale: tutta la società locale deve discutere, aprire una discussione di massa larga sulle prospettive. Con la fusione con pochi vantaggi si creano danni per gli enti locali. Non esiste un mercato dell’acqua o dei rifiuti. Quello che si sta facendo è l’invenzione di qualcosa che non esiste. E’ la forma d’impresa che si tira dietro il meccanismo di un mercato inesistente e quindi il rischio di privatizzazione. Non andiamo verso la privatizzazione perché secondo il meccanismo del referendum non si può fare, cosa sottolineata anche da un sentenza della corte costituzionale. Da qui bisogna partire, da una richiesta popolare fortissima”.

Caselli ha ribadito l’opposizione alla fusione del comitato e ha invitato la cittadinanza a partecipare al consiglio comunale alle 13 questo pomeriggio.

Per maggiori info e per firmare l’appello  http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/

Selene Cilluffo