Sgarbi

È arrivata ieri, a sorpresa, la proposta del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, secondo cui “Vittorio sarebbe un buon candidato”. Le risposte non sono tardate ad arrivare, ma mentre Merola accoglie la possibile candidatura del critico d’arte con entusiasmo la Lega Nord e i dirigenti emiliani di Forza Italia prendono le distanze.

Nel corso dell’ufficio di presidenza del partito che si è tenuto ieri Silvio Berlusconi ha avanzato le proprie proposte per le candidature del centro destra alle prossime amministrative. Guido Bertolaso a Roma, Osvaldo Napoli a Torino, Stefano Parisi a Milano e Vittorio Sgarbi a Bologna. L’ex-premier ha poi precisato che tutte le candidature dovranno avere il via libera anche di Lega e Fratelli d’Italia. Un appoggio che almeno per quanto riguarda Bologna non è arrivato, a quanto emerge dalle prime dichiarazioni del leader della Lega Nord Matteo Salvini. “Un candidato sindaco a Bologna esiste già e sta già lavorando”, ha infatti sottolineato Salvini, riferendosi alla consigliera comunale Lucia Borgonzoni.
Anche i dirigenti emiliani Anna Maria Bernini e Massimo Palmizio, che da tempo premevano su Berlusconi per la candidatura di un civico, hanno accolto freddamente l’ipotesi di una candidatura di Sgarbi: “Sgarbi è una scelta di Berlusconi – ha sottolineato ieri il coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Palmizio – adesso questo nome andrà sottoposto al giudizio degli alleati”.

L’unico ad aver apprezzato la proposta è l’attuale sindaco di Bologna Virginio Merola, che a margine della presentazione dei nuovi treni locali con il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio ha lasciato intendere che la candidatura non lo preoccupa. “Sarebbe un grande sì a Bologna la lista No Merola”, ha ironizzato il sindaco uscente sulle intenzioni di Sgarbi nel caso in cui la sua candidatura si concretizzasse.
Non manca l’ironia anche da parte di Sgarbi, che riferendosi a Merola dice “Non volevo candidarmi contro di lui perchè sarebbe stato il mio perfetto vicesindaco”.