La sedicesima edizione di “Ferrara sotto le Stelle”, presentata nella splendida cornice di Piazza Castello, nel cuore della città, è come sempre ricca di appuntamenti importanti, che spaziano all’interno di tutta la musica indipendente.

La sedicesima edizione di “Ferrara sotto le Stelle”, presentata nella splendida cornice di Piazza Castello, nel cuore della città, è come sempre ricca di appuntamenti importanti, che spaziano all’interno di tutta la musica indipendente.


Per informazioni: Ass. “Ferrara sotto le Stelle”, tel. 0532-241419
Prevendita: circuito Ticketone
www.ticketone.it e prevendite abituali.


IL CALENDARIO DEL FESTIVAL 2011

Domenica 3 luglio, ore 18.30
Un giorno del tutto differente”:
VERDENA + DINOSAUR JR.
performing “BUG” in its entirety
+ JENNIFER GENTLE feat. Alberto e Luca Ferrari
+ AUCAN + IOSONOUNCANE + SPREAD + SAKEE SED
*PIAZZA CASTELLO e CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE, INGRESSO 15 €

Martedì 5 luglio, ore 20.30
THE NATIONAL + BEIRUT (unica data italiana)
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 30 €

Mercoledì 6 luglio, ore 21.30
PJ HARVEY (unica data italiana)
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 38 €

Domenica 10 luglio, ore 21.30
SKUNK ANANSIE
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 32 €

Venerdì 15 luglio, ore 21.30
VINICIO CAPOSSELA
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 38 €

Giovedì 21 luglio, ore 21.30
SUBSONICA
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 20 €

CHIUSURA DEL FESTIVAL CON IL MINIFESTIVAL

ACOUSTIC SESSION

Venerdì 22 luglio, ore 21.30
COCOROSIE + JOHN GRANT
*CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE 15 €
(in abbonamento ‘Bands Apart’ con Joanna Newson + Josh T. Pearson: 25 €)

Mercoledì 27 luglio, ore 21.00
JOANNA NEWSOM + JOSH T. PEARSON
(unica data italiana)
*CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE 15 €
(in abbonamento ‘Bands Apart’ con Cocorosie + John Grant: 25 €)




IL FESTIVAL GIORNO PER GIORNO


Domenica 3 luglio, ore 18.30
Un giorno del tutto differente” con:
VERDENA + DINOSAUR JR.
performing “BUG” in its entirety
+ JENNIFER GENTLE feat. Alberto e Luca Ferrari  + AUCAN + IOSONOUNCANE + SPREAD + SAKEE SED
*PIAZZA CASTELLO e CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE, INGRESSO 15 €
La band bergamasca, da sempre fedele al proprio percorso di evoluzione musicale, corona una stagione di successo travolgente circondandosi per una sera di alcuni dei suoi musicisti preferiti. Ecco allora, sui 2 palchi di Piazza e Cortile del Castello Estense, il meglio del fermento italiano, con uno special guest d’eccezione, gli storici Dinosaur Jr., ispiratori e precursori della scena indie anni ’90, qui alle prese con la riproposizione integrale del loro classico del 1988 “Bug”. In apertura anche uno speciale set dei Jennifer Gentle accompagnati da Luca ed Alberto (Verdena) a rinnovare una amicizia  non solo artistica che dura ormai da diversi anni.

Martedì 5 luglio, ore 20.30
THE NATIONAL + BEIRUT (unica data italiana)
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 30 €
Proiettati verso una platea sempre più ampia da cinque album sorretti da un songwriting elaborato e prezioso, i National tingono di crooning ombroso le loro trame acustiche, innervate da vivide zampate di synth e potenti progressioni ad alto tasso emotivo. Per la prima volta in Italia, a soddisfare un folto culto sotterraneo, il pastiche sonoro dei Beirut, declinazione metropolitana del folk messicano e balcanico, condito da ritmi e strumenti gitani.

Mercoledì 6 luglio, ore 21.30
PJ HARVEY (unica data italiana)
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 38 €
Smessa la maschera di femme fatale del blues con cui ha esordito, fatta di look sfrontato, atteggiamenti e testi irriverenti su un crudo e irruento tappeto di chitarre, Polly Jean appare ora cantautrice matura, che mette il proprio timbro vocale scuro e intenso al servizio di suoni acustici dal sapore folk d’altri tempi, in brani dalla scrittura morbida ed elegante, che sfiorano la perfezione nell’ultimo, acclamato “Let England Shake”.

Domenica 10 luglio, ore 21.30
SKUNK ANANSIE
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 32 €
Il primo disco di inediti dopo undici anni segna il ritorno sul palco di una delle rock band più anticonformiste e controverse degli anni ’90, provocatoria nei numerosi pezzi dalle liriche di denuncia sociale sputate con rabbia e drammatica immedesimazione dalla leader Skin e dall’alchemica alternanza e compenetrazione tra spigoli durissimi, ballad che sembrano toccare nervi scoperti e adrenaliniche vibrazioni funky.

Venerdì 15 luglio, ore 21.30
VINICIO CAPOSSELA
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 38 €
Eccentrico ed ironico, dissacrante e sentimentale, Capossela si è imposto come il cantore più credibile delle storie di vita comune, delle esistenze ai margini, del randagismo di periferia. La sua voce febbrile ha accompagnato trame musicali sgangherate e tenere, contaminate da melodie mediterranee, sonorità fragorose di matrice balcanica, ritmi popolari dal sapore antico.

Giovedì 21 luglio, ore 21.30
SUBSONICA
*PIAZZA CASTELLO, INGRESSO 20 €
Di ritorno dopo quattro anni con un disco mai così solare e disteso, la band torinese infiamma il pubblico con un live al solito trascinante e tremendamente energico. Dai groove viscerali delle radici reggae e drum’n’bass si sviluppano i nuovi gusti dei cinque, sotto forma di rock, dubstep e atmosfere elettroniche da nighttclubbing, la cui coerenza è dono di raffinata e accuratissima ingegneria sonora.



FESTIVAL
ACOUSTIC SESSION



Venerdì 22 luglio, ore 21.30
COCOROSIE + JOHN GRANT
*CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE 15 €
(in abbonamento ‘Bands Apart’ con Joanna Newson + Josh T. Pearson: 25 €)
Il freak folk viscerale delle sorelle Bianca e Sierra Casady, nato in un appartamento parigino ma dallo spirito nomade, reinventa il genere con l’ausilio di beat hip hop e delle sonorità aliene di giocattoli e orpelli naif.  In apertura, l’ex frontman degli Czars, autore del miglior disco 2010 per Mojo, mette a nudo i suoi demoni con arpeggi delicati e liriche emozionanti e dolorose, enfatizzate dal profondo timbro vocale.

Mercoledì 27 luglio, ore 21.00
JOANNA NEWSOM + JOSH T. PEARSON (unica data italiana)
*CORTILE DEL CASTELLO ESTENSE 15 €
(in abbonamento ‘Bands Apart’ con Cocorosie + John Grant: 25 €)
Considerata la più originale e sorprendente cantautrice della sua generazione, l’arpista e pianista californiana ha elaborato uno stile inimitabile, nel quale il timbro infantile della voce si fonde in un folk ancestrale che attinge sia dalle tradizione che dall’avanguardia. In apertura, il fingerpicking ascetico e tormentato del talentuoso musicista texano, con le sue armonie intense e struggenti.