Le scelte del governo, spesso presentate come ineluttabili, sono, invece, frutto di posizioni ideologiche. Andrea Baranes, portavoce della campagna Sbilanciamoci, racconta come eventuali tagli allo stato sociale e alla spesa sanitaria potrebbero continuare a peggiorare la situazione del nostro paese.

Intervista ad Andrea Baranes di sbilanciamoci

Secondo le prime voci sulla legge di stabilità, sembra che ci saranno ulteriori tagli alla sanità, aii trasferimenti agli enti locali e, più in generale, allo stato sociale.

I mercati continuano ad essere la foglia di fico per le scelte del governo. Continua a pagare chi non ha alcuna responsabilità nella crisi attuale”. Si esprime così Andrea Baranes, della campagna Sbilanciamoci.

“CI vengono presentate -continua- come ineluttabili, quelle che sono scelte ideologiche.  Ammesso e non concesso che siano giuste le scelte della Troika, mentre non si rispettano le leggi sull’edilizia scolastica, si spendono soldi per i caccia, questo non è l’Europa che ce lo chiede” ironizza Baranes.

Tra le scelte ineluttabili cui fa riferimento Andrea Baranes, c’è il principio del pareggio di bilancio in costituzione. “L’idea del pareggio di bilancio in costituzione -dice- è una posizione ideologica che non puoò andare bene per tutti i paesi. E’ come se si chiedesse all’intera popolazione europea di indossare delle scarpe n.41. Le soluzioni della Troika non fanno che peggiorare la situazione attuale”.

“I rigorosi piani di austerità -conclude- devono riguardare non i cittadini ma la finanza. Si deve chiudere la finanza “casinò” e abbandonare il fallimentare approccio neoliberista.