Prosegue con la sua terza edizione il progetto di educazione alla legalità “Fai la cosa giusta”, per il quale il Comune di Bologna ha ricevuto una menzione speciale del premio “Pio La Torre”. Il progetto promuove la cultura del senso civico, della cittadinanza responsabile e della legalità tra la popolazione giovanile.

Giovani e legalità: il progetto premiato torna a Bologna

Fai la cosa giusta” è un progetto del Comune di Bologna che ha preso avvio nel 2011 e che da allora ha visto coinvolte circa 460 classi di 40 istituti scolastici di Bologna e 11 centri di aggregazione giovanile. Le finalità del progetto – rivolto ai più giovani, ma anche a genitori e insegnanti – sono quelle di educare alla legalità, promuovere la cultura del senso civico e della cittadinanza responsabile. L’obiettivo principale è quello di favorire la conoscenza del fenomeno mafioso nelle sue diverse accezioni, comprendendo quei comportamenti che, seppure non direttamente connessi al fenomeno, ne ricordano le modalità relazionali.

Lo scorso settembre è stata inviata alle scuole la proposta formativa per l’anno scolastico 2014/2015, arricchita per questa edizione con temi come la ludopatia, la prevenzione del gioco d’azzardo patologico e l’utilizzo consapevole del denaro. Già 50 le scuole, di vario ordine e grado, che hanno manifestato la volontà di aderire nuovamente al progetto “Fai la cosa giusta”, i cui interventi coinvolgeranno circa 200 classi.

Grazie al progetto “Fai la cosa giusta” il Comune di Bologna ha ricevuto un importante riconoscimento: lo scorso 2 ottobre è stato premiato con una menzione speciale del premio “Pio La Torre”, sezione Buone pratiche amministrative, promosso da Avviso pubblico e Libera.