Prima di inagurare il 20° anno di attività, il Tpo promuove una riflessione su democrazia e dissenso. Domani sera un incontro con il deputato Giovanni Paglia, l’europarlamentare Elly Schlein, l’ex-magistrato Libero Mancuso e, in videoconferenza, Gianmarco De Pieri, recentemente raggiunto da un divieto di dimora.

Incontro sulla democrazia: a Bologna anche Elly Schlein

È un ventennale impegnativo quello che il Tpo sta per inaugurare. Oltre all’offerta culturale, infatti, il centro sociale di via Casarini deve fronteggiare una situazione difficile che riguarda la sua dimensione sociale e di lotta. In particolare, il Tpo non si arrende al divieto di dimora che ha colpito una delle sue figure storiche, Gianmarco De Pieri, costretto ad abbandonare la città per la misura restrittiva emessa dalla Procura dopo gli scontri durante lo sgombero di Villa Adelante.
Per questo rilancia con un dibattito pubblico sulla democrazia e sul dissenso, che si svolgerà domani sera, giovedì 17 settembre, proprio negli spazi di via Casarini.

Ad intervenire, oltre a Gianmarco che sarà in videoconferenza, saranno anche il deputato di Sel Giovanni Paglia, che in questi giorni si trova in Rojava proprio insieme ad una delegazione di Tpo e Labàs, l’europarlamentare Elly Schlein e l’ex-magistrato Libero Mancuso.
“Questi provvedimenti – scrivono dal centro sociale – testimoniano che, nei confronti di chi si oppone alla povertà, alla precarietà e all’assenza di welfare dilaganti, la risposta sia l’allontanamento dalla vita cittadina, dalla partecipazione attiva, dagli affetti e dal tessuto sociale di Bologna. Insomma la pratica che va affermandosi è di espellere il dissenso dalla vita democratica, confinarlo alle condotte penali, lasciarlo sui tavoli di magistrati e pm che si trovano, in alcuni casi, nel ruolo improprio di governatori del territorio”.