Il Comune ha attivato il potenziamento del sistema di servizi per il contrasto alle dipendenze, attraverso una sinergia di istituzioni che coinvolge la Ausl di Bologna e l’Alma Mater. Con le nuove risorse si passerà da 500mila euro a 680mila euro annui e verrà potenziato il servizio Area15. Cala l’età dell’uso di droghe e le morti per overdose in città hanno acceso un campanello d’allarme. L’intervista all’assessore Giuliano Barigazzi.

Comune di Bologna in prima linea nella lotta alle dipendenze

Il Comune di Bologna aumenta gli investimenti per quanto riguarda il contrasto alle dipendenze. “Lo sforzo – dice l’assessore alla Sanità e al welfare, Giuliano Barigazzi – è quello di andare nella duplice direzione della prevenzione e della riduzione del danno. Il consumo di droghe è diventato trasversale nella società, attraversa tutte le classi sociali e non è più legato a situazioni di disagio”. Uno dei dati più allarmanti che sono stati registrati è l’abbassamento dell’età dell’accesso e del consumo di droghe. Da qui la necessità di compiere un lavoro di prevenzione e informazione in sinergia con l’Università di Bologna. “Molto spesso c’è una sottovalutazione della sostanze che vengono assunte; i ragazzi credono di poterne gestire il consumo” ha detto Barigazzi.

“Come università siamo impegnati/e nel lavoro di diffusione dei servizi che il Comune e la Ausl mettono a disposizione, attraverso tutti i nostri canali” ha continuato Elena Trombini, prorettrice dell’Alma Mater. “Per quanto riguarda la formazione bisognerebbe sostenere e sollecitare il contributo che i docenti possono offrire in un’ottica multidisciplinare: psicologia, sociologia, legge, eccetera”.
“Serve un clima di maggiore consapevolezza e formazione, in particolare degli studenti e delle proprie famiglie” ha ribadito il sindaco di Bologna, Virginio Merola.

Uno dei servizi che verrá rafforzato è infatti quello di ‘Area15‘, uno sportello di promozione della salute e della prevenzione situato strategicamente nella zona universitaria, in via De’ Castagnoli 10. Un primo luogo al quale i giovani possano rivolgersi per una consulenza, che grazie ai finanziamenti aggiuntivi sarà aperto 5 giorni alla settimana. L’idea del Comune per un prossimo futuro sarebbe quella di rendere accessibile questo sportello anche ai minori di 18 anni, e di attivare un numero verde a cui possano rivolgersi anche le famiglie. Questo servizio verrà integrato a quello clinico del SeRDP (Servizio per le Dipendenze) messo a disposizione dalla Ausl.

Per i consumatori problematici si rafforzeranno i servizi di riduzione del danno, con le uscite dell’Unità di strada che saranno aumentate di due in più alla settimana, sia per togliere persone dal marciapiede, sia per incrementare l’incolumità pubblica. “È importante aumentare la percezione della cittadinanza che si sta intervenendo in termini di salute pubblica” ha ribadito l’assessore alla Salute. Entro settembre è prevista la consegna di un nuovo mezzo per le suddette uscite, “più attrezzato e confortevole”. Il Comune non abbandona inoltre ‘Guida la notte‘, il progetto contro l’abuso di alcolici che coinvolge istituzioni scolastiche e locali notturni. Riceverà maggiori finanziamenti – da 200 a 280 mila – anche la stessa Ausl, per attività come il Pronto soccorso sociale (l’inserimento in una comunità di recupero direttamente dalla strada) e i tirocini formativi per il reinserimento lavorativo.

Sara Spimpolo

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