A San Lazzaro di Savena, nel Parco della Resistenza, è stata da poco aperta la mostra itinerante a tema preistorico “Dinosauri in Carne e Ossa “. Ne sono protagonisti i giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica, come il Tirannosauro e il Diplodoco, e tante altre specie vissute in un arco di tempo di 400 milioni di anni, dal Paleozoico fino ai giorni nostri, come il dodo e la tigre dai denti a sciabola.

DInosauri in Carne e Ossa: la mostra al Parco della Resistenza

Creata da un team interamente italiano con la consulenza di paleontologi professionisti in tutte le fasi di realizzazione, la mostra, attraverso l’impatto emozionale di un allestimento spettacolare, trasmette contenuti aggiornati ai continui progressi della ricerca nel settore. La formula di cultura-intrattenimento adottata vuole rivolgersi a un pubblico a 360 gradi e avvicinarlo all’ambiente degli addetti ai lavori, con originali sezioni dedicate al “dietro le quinte” dell’allestimento e alla paleo-arte. Gli animali del passato vengono presentati in scala 1:1, riproducendone dimensioni e aspetto che dovevano avere in vita. “Volevamo renderli come se fossero ancora vivi, non con un aspetto ‘cinematografico’ ma del tutto naturale” hanno sottolineato i curatori intervistati da Radio Città Fujiko, Simone Maganuco e Ylenia Borgonovo.

Il percorso della mostra racconta – in ordine cronologico – la storia della vita sulla terraferma, per arrivare alla comparsa dei mammiferi e alle recenti estinzioni causate dall’uomo. La selezione si lega, tra l’altro, al percorso dell’adiacente Museo della Preistoria, presente a San Lazzaro di Savena da alcuni anni. Tra i dinosauri ce ne sono anche alcuni che sono vissuti in Italia, i cui resti sono stati ritrovati in provincia di Benevento, a Triste e a Roma. All’interno della mostra c’è sempre anche un personale di esperti a disposizione del pubblico e degli illustratori che disegnano con i ragazzi. Vengono inoltre presentati progetti che utilizzano le più recenti tecnologie del 3D per ricostruire virtualmente mondi perduti e animali del passato, in una costante integrazione con la realtà locale ospitante. I contenuti proposti sono sempre rigorosamente scientifici, e improntati anche all’acquisizione di nozioni di base della Paleontologia. Sono previste anche delle aperture serali per guardare i dinosauri alla luce delle torce.

La mostra è aperta il venerdì dalle 15 alle 20 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 20 – la  biglietteria chiude un’ora prima. Per gruppi su prenotazione, invece, il parco è aperto tutti i giorni. Per info si può consultare il sito http://www.dinosauricarneossa.it o la pagina Facebook della mostra.

Sara Spimpolo

ASCOLTA L’INTERVISTA A SIMONE MAGANUCO E YLENIA BORGONOVO: