Una domanda che trova poche risposte ma le proteste continuano e Morsi, nonostante tutto, sembra determinato a indire il referendum per aumentare i poteri presidenziali. Ieri sette morti solo nella capitale.

Che cosa sta succedendo in Egitto in questo momento? I colleghi di Radio Blackout lo hanno chiesto a Laura Cappon, giornalista e residente al Cairo

Vanno avanti le manifestazioni contro il decreto con il quale il presidente Morsi si è assegnato poteri eccezionali. In strada migliaia di persone, al Cairo hanno tentato di scavalcare le barriere di filo spinato del palazzo residenziale, sfondando il cordone della polizia e scatenando il lancio di lacrimogeni.

Il presidente Morsi, per precauzione aveva lasciato l’abitazione. E’ salito ieri a sette il bilancio dei morti durante gli scontri ma la mobilitazione continuerà ad andare avanti.

Il Cairo non è però l’Egitto intero: l’appoggio popolare ai fratelli musulmani dipende anche dal fatto che le casse dello stato sono vuote e l’organizzazione politica nelle zone più povere del paese prende il posto di quello che dovrebbe essere il sistema di welfare.