Ritornano in sala di registrazione i Tamikrest e licenziano una produzione di desert rock di grande spessore artistico.

Chatma di Tamikrest, Recensione

I Tamikrest sono una giovane formazione di rock Tuareg, si formano nel 2006 sotto la guida del cantautore Ousmane Ag Moussa.Il loro rock blues si basa su una classica strumentazione basso, batteria, chitarra, con una buona dose di percussioni.

Come altri gruppi della regione, la loro musica risente delle lotte autonomiste del popolo Tuareg. La voglia di veicolare in musica, per dare maggior risalto internazionale, alle  istanze politiche della loro minoranza etnica, li porta a comporre testi fortemente intrisi di impegno sociale.

Esordiscono nel 2010 Con L’abum Adagh registrato per l’etichetta tedesca Glitterbeat, l’anno seguente pubblicano un’altra grande prova, Toumastin che esce nell’Aprile del 2011 sempre per la label tedesca. Chatma è la loro convincente terza prova, Chatma in Tamasheck, L’idioma Tuareg , significa sorella, la produzione è dedicata al ruolo centrale della donna nelle loro comunità. Il progetto è come si comprende, un concept album, sicuramente da  annoverare tra le prove più mature del gruppo.

Chatma rappresenta un pianto, un grido di dolore verso quell’integralismo religioso e l’imposizione della Sharia che li ha marginalizzati in esilio nel sud dell’Algeria. L’album è un ottima prova, godibile fin dal primo ascolto. Ousmane Ag Moussa, ricama con la sua chitarra e la sua voce, trame sonore di forte impatto evocativo, ben supportate nei duetti da Wonou Walet Sidati, già voce corista dei Tinariwen.

Chatma è un lavoro di grande rock blues, i ragazzi sono cresciuti e maturati artisticamente,l’album è tra i più belli del mese, gli ascolti ripetuti fanno apprezzare meglio il lavoro compiuto in sala di registrazione dal gruppo. Qualche amico mi ha chiesto se Chatma è da ritenersi un album di condanna politica; Il lavoro è decisamente politicizzato, quasi un manifesto di condanna delle formazioni Jihaddiste e dell’intervento armato francese che ha ulteriormente destabilizzato una regione e il difficile progetto di pacificazione in Mali.

Salvatore Titolo