Il Comune vince il primo premio per la Settimana europea della mobilità sostenibile del 2011, ma in due mesi è già stato superato il limite di sforamenti di inquinanti. E la Provincia chiede un’accelerata sul Passante Nord.

Bologna inquinata ma sostenibile: il paradosso arriva dall’UE

Bologna è capitale europea 2011 della mobilità sostenibile. Il Comune, infatti, ha vinto il primo premio per la Settimana europea della mobilità dello scorso anno, che si è svolta dal 16 al 22 settembre e ha visto la prima edizione dei ‘T-days’, la due giorni di apertura straordinaria a pedoni e ciclisti della ‘T’, l’incrocio delle principali direttrici viarie della città: via Indipendenza, via Rizzoli e via Ugo Bassi. A bilanciare questo risultato positivo, però, rimane il problema dell’inquinamento. La nostra città, insieme a molte altre della regione, infatti, ha già superato il limite consentito per lo sforamento di pm10, come ha sottolineato ai nostri microfoni Filippo Bortolini, presidente dei Verdi di Bologna.

Anche secondo l’assessore alla Mobilità Andrea Colombo, se da un lato il riconoscimento conferma che quella intrapresa da Bologna è la strada giusta, dall’altro lo sforamento delle pm 10 indica come molto vada ancora fatto, soprattutto a livello strutturale, per rendere duraturi i traguardi raggiunti.

Qui sotto puoi ascultare le due interviste, a Filippo Bortolini e ad Andrea Colombo