Ecco l’intervista al cantautore romano Andrea Tarquini e alla sua band! Info e curiosità su “REDS”, l’album tributo a Stefano Rosso… ed esclusivo live acustico! 

Riascolta l’intervista in fondo all’articolo!


Passando da Bologna, in giro per il tour di presentazione del suo primo disco, “REDS! – Canzoni di Stefano Rosso”, Andrea Tarquini non poteva mancare nei nostri studi!

Infatti, il cantautore romano è venuto a trovarci con la sua band in formazione ridotta, ovvero accompagnato da Paolo Monesi al mandolino e Rino Garzia al contrabbasso.

Terzo classificato per il Premio Tenco 2013, il disco “REDS!” è destinato a diventare una pietra miliare, in ambito celebrativo del famoso artista Stefano Rosso, al quale Andrea era molto legato anche affettivamente, in quanto proveniente dalla stessa fucina musicale. 

“E’ stato un vero e proprio maestro per me, stiamo parlando di quasi 20 anni fa”, dice Andrea nell’intervista, forse anche per questo che ha sentito l’esigenza di esprimergli gratitudine con questo album tributo, che sembra far vivere Stefano Rosso una seconda volta.

Andrea, Paolo e Rino decidono di farci ascoltare due pezzi, estratti dall’album. Come primo, ci dedicano “Bologna ’77”, brano che in realtà era stato scritto in ricordo di Giorgiana Masi, militante radicale che fu uccisa a Bologna negli scontri degli anni ’70. Il secondo pezzo acustico è invece “E intanto il sole si nasconde”, che nell’album vede la voce ospite di Luigi “Grechi” De Gregori (sì, il fratello di  Francesco n.d.r.).

Dall’interessante intervista sono emerse curiosità e “indiscrezioni”, oltre che la scoperta della polemica nata intorno ad un pezzo di Stefano, “C’è un vecchio bar”, rimasto inedito fino a che Andrea Tarquini non ha deciso di prestargli la voce e inserirlo nella tracklist del suo lavoro.

Ringraziamo ancora i musicisti per averci regalato questi splendidi momenti ed aver condiviso con noi la loro bellissima musica… speriamo di vederli presto in concerto a Bologna!

Giulia Casini