Eat The Rich occupa per un giorno un ufficio in via Fioravanti e rilancia l’opposizione all’idea di cibo portata avanti da Expo. Alle 18.00 un corteo da Vag61, alle 21.00 si terrà la presentazione di “La danza delle mozzarelle” di Wolf Bukowski. La polizia sgombera dopo poche ore, identificati 20 attivisti.

I “cucinieri” di Eat The Rich, il collettivo composto da attivisti di Vag61, Xm24 e Circolo Anarchico “Berneri” che da circa due anni dà vita a mense popolari, hanno occupato questa mattina l’ufficio Unicum in via Fioravanti di proprietà dell’Agenzia Gallotti. Poche ore dopo, però, la polizia è intervenuta per sgomberare lo stabile, identificando 20 attivisti.
I militanti, in realtà, avevano fatto sapere che si trattava di un’occupazione “flash”, della durata di un solo giorno, messa in atto per lanciare la marcia mangereccia e musicante “Eat The Street”, prevista alle 18.00 da Vag61, in via Paolo Fabbri 110, con conclusione ad Xm24, in via Fioravanti 24.

Ad Xm, in serata, era prevista la presentazione del libro di Wolf Bukowski “La danza delle mozzarelle”, alla quale prenderanno parte anche Wu Ming e Abo di Off Topic (Rete No Expo), ma gli occupanti fanno sapere che l’iniziativa è spostata nel nuovo spazio. Ora che lo spazio è stato sgomberato, però, si torna al programma iniziale.

“Vogliamo portare all’attenzione il tema del cibo – spiega ai nostri microfoni Matteo di Eat The Rich – per dire no alla logica di Expo, di Eataly e Slow Food, al greenwashing di molte aziende che improvvisamente si scoprono bio, ed affermare invece che il vero biologico è quello di relazione, il vero kilometro zero è quello dell’agricoltura contadina”.
L’occupazione apre simbolicamente il ciclo di iniziative #AlterExpo dei detrattori dell’esposizione mondiale in corso a Milano.