Unica data in Italia, un concerto che vale il prezzo del biglietto.

Alison Moyet è una cantante britannica di musica pop rock. Ha iniziato utilizzando la sua voce contraddistinta da potenti toni bassi, a cavallo tra blues e soul, in un contesto elettronico synthpop ed electropop. Ha raggiunto il successo internazionale con il duo Yazoo insieme al tastierista Vince Clarke, già membro fondatore dei Depeche Mode. Ha intrapreso poi la carriera solista, maggiormente orientata verso il pop, all’inizio, e il rock, in séguito, dando ampio spazio al sottogenere romatico della ballad. La cantante, nel 2002, ha ottenuto due nomination, una ai Brit Awards come “Miglior Voce Femminile” per l’album Hometime, e una al premio Mercury Music Prize. Il 16 giugno  2017 la Cooking Vinyl  presenterà ‘Other’ – il nuovo album della leggenda del pop Alison Moyet.  “Other” rispecchia una Alison al massimo delle sue capacità, creando un suono elettronico pop molto intenso ma allo stesso tempo poetico. “Other” è stato creato in collaborazione con il compositore Guy Sigsworth, che ha già lavorato in passato con Björk, Goldie e Madonna.  In questa italietta dove gli anni ’80 sono l’unica cosa che ci è rimasta, per citare Raf, (ndr  “cosa resterà…. di questi  anni ’80?”)  come non andare a sentire una delle voci tra le più rappresentative di quegli anni?  Il concerto comincia alle ore 21.05 e termina alle ore 22.30. Alison Moyet canta senza una sosta una per un’ora  e mezza.  Un magnifico esempio di bravura e professionalità.  Dal suo repertorio canta  sia canzoni vecchie che nuove. Mirabile la sua interpretazione di “other”.  Pubblico piuttosto “attempato”, come era prevedibile, le nuove generazioni, salvo poche eccezioni, non conoscono Alison. Pubblico che va in delirio quando Alison Moyet  canta le sua vecchie glorie. Vestita di nero, con un abito elegante,  sobrio, quasi minimale. Bravissimi anche i due accompagnatori di Alison Moyet, John Garden e Sean McGhee, quest’ultimo anche voce di accompagnamento. Entrambi oltre ai sintetizzatori,  in alcuni brani  suonavano la chitarra elettrica o la chitarra classica. Nessuna band, solo i due accompagnatori che utilizzavano dei favolosi e ridotti sintetizzatori di ultima generazione, degli  splendidi oggetti. Mi ricordavano i Kraftwerk… Il concerto termina con il bis, di cui l’ultimo pezzo, Don’t go, manda il pubblico in visibilio. L’artista ringrazia il pubblico, e con la stessa sobrietà con cui è scesa sul palco, ha tenuto il concerto, se ne va, tra gli applausi sentiti.  Fabrique ,Milano, 17 dicembre 2017.

Ecco la scaletta del concerto nell’ambito del tour 2017-18 di  Alison Moyet al Fabrique di Milano.

I Germinate
When I Was Your Girl
Nobody’s Diary
Wishing You Were Here
Ski
Only You
Beautiful Gun
Changeling
The Sharpest Corner (Hollow)
All Cried Out
Lover, Go
Other
The Rarest Birds
Alive
Right as Rain
Situation
Love Resurrection

BIS

Whispering Your Name
Don’t Go

By Bolognese Volante

Qui di seguito un breve video del concerto. 

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